Casseforme: cosa sono e a cosa servono
Le casseforme o casseri sono attrezzature utilizzate in ambito dell’edilizia e fungono da “stampo” per realizzare opere in calcestruzzo. All’interno di esse si riversa il calcestruzzo e si lascia ad asciugare. Dunque, la loro funzione è temporanea ma non tutti i modelli di casseforme vengono rimossi al termine della solidificazione del calcestruzzo.
Vengono utilizzate in cantieri stradali, nella costruzione di case ed edifici e in tutto ciò che è realizzato in calcestruzzo.
Le casseformi devono essere robuste e resistenti per consentire al materiale contenuto di indurirsi, inoltre, devono avere un’elevata resistenza ad abrasioni e ai cambiamenti climatici.
Come già detto non tutte le casseforme vengono rimosse definitivamente, infatti esse si suddividono in due categorie:
- casseforme a perdere
- casseforme riutilizzabili
Le casseforme a perdere come si può intuire già dal nome, una volta che il calcestruzzo è colato all’interno di esse e si è solidificato, non si rimuovono ma diventano parte integrante della struttura realizzata. In questo modo, vengono utilizzate per un’unica lavorazione. Nel caso delle casseforme riutilizzabili invece, queste sono rimosse a seguito dell’asciugatura del calcestruzzo e possono essere riutilizzate per altre attività nei cantieri.
Diversi utilizzi delle casseforme
Le casseforme possono essere classificate in base al campo di applicazione e al tipo di costruzioni di elementi strutturali.
In particolare, per quanto riguarda la classificazione del loro utilizzo si suddividono in: casseforme verticali, modulari, orizzontali, inclinate, a tunnel, a ripresa, scorrevoli, per gallerie e condotte, per opere idrauliche e portuali.
Mentre, nella classificazione in base alla costruzione di elementi strutturali sono presenti:
- casseforme per travi
- casseforme per prefabbricati
- casseforme per fondazioni
- casseforme per calcestruzzo e casseforme per cemento
Le casseforme per travi sono costituite da fondo e pareti apribili.
Possono essere adoperate sia per edilizia residenziale che in ambito industriale.
Sul mercato esistono diverse tipologie di travi per casseforme da quelle pre-compresse o in armatura lenta, a quelle con testate di tiro esterne o auto-reagenti.
Le casseforme per prefabbricati consentono di costruire pilastri, telai, elementi di copertura piani, pareti e altre strutture.
Questa tipologia di casseforme permette di realizzare forme complesse, sistemi di chiusura e giunti con incastri necessari per i prefabbricati.
Le casseforme per fondazioni sono una tipologia di casseri a perdere, proteggono le fondazioni dagli agenti nocivi che sono presenti nel sottosuolo, evitano il deteriorarsi del calcestruzzo e la corrosione delle armature che le compongono. Sono costituite da pannelli chiusi che durante il getto di calcestruzzo e a seguito della solidificazione impediscono la fuoriuscita del materiale.
Infine, le casseforme per calcestruzzo e le casseforme per cemento servono a contenere il getto del calcestruzzo e permettono al materiale contenuto in esse di solidificarsi per ottenere la forma desiderata (pareti, pilastri, solai, scale e altre opere).
Al di là dell’uso di cui si necessita, le casseforme devono essere costruite in modo preciso e montate correttamente sui cantieri per poter ottenere il risultato aspettato. Inoltre, è necessario che queste siano sempre ripulite a seguito di utilizzo per evitare irregolarità nei successivi impieghi.